A norma degli artt. 2 e 20 del DPR 5/4/50 n. 221 e dell'art. 6 della Legge 409/85 si comunica che, a seguito delle elezioni per il rinnovo degli Organi istituzionali dell'Ordine la composizione del Consiglio Direttivo per il triennio 2021-2024 risulta così composta:
Presidente
Dott.ssa Fiorella De Angelis
Vice Presidente
Dott.ssa Marina Fiori
Segretario
Dott. Filippo Capriotti
Tesoriere
Dott. Tiziano Palma
Consigliere
Dott. Gianfranco Bastiani
Dott. Piero Maria Benfatti
Dott.ssa Maria Virginia Boni
Dott. Roberto Gobbato
Dott. Albino Emidio Pagnoni - Odontoiatra
Dott. Tiziano Palma - Odontoiatra
Dott. Re Giorgio
Dott.ssa Ilenia Silvestri
Il Consiglio Direttivo, eletto tra gli iscritti agli Albi, è organo deliberante ed esecutore dei deliberati assembleari.
E’ composto da 9 medici aumentati di 2 consiglieri odontoiatri e durano in carica tre anni, dopo essere stati designati da una elezione da parte degli iscritti.
Compiti del Consiglio Direttivo
Al Consiglio Direttivo spettano le seguenti attribuzioni:
- compilare e tenere gli Albi dell’Ordine;
- vigilare alla conservazione del decoro e della indipendenza dell’Ordine;
- promuovere e favorire tutte le iniziative interse a facilitare il progresso culturale degli iscritti;
- dare il proprio concorso alle autorità locali nella studio e nella attuazione dei provvedimenti che comunque possano interessare l’Ordine;
- provvedere alla amministrazione dei beni spettanti all’Ordine e proporre all’approvazione dell’Assemblea il bilancio preventivo e il conto consuntivo;
- stabilire, entro i limiti strettamente necessari a coprire le spese per il funzionamento dell’Ordine;
- una tassa annuale;
- una tassa per l’iscrizione nell’Albo;
- una tassa per il rilascio di certificati;
- una tassa per il rilascio dei parere per le la liquidazione degli onorari;
- prendere atto delle decisioni di competenza delle Commissioni di cui all’art. 6 della L.409/85
- fissare la decorrenza della sospensione dall’Albo professionale;
- nominare le Commissioni di studio con il compito di approfondire e riferire su specifiche materie al Consiglio stesso;
- deliberare i regolamenti interni dell’Ordine.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente ogni qualvolta lo ritenga necessario, oppure quando un quinto dei consiglieri ne faccia richiesta.
Le riunioni del Consiglio Direttivo non sono pubbliche e sono valide se interviene la metà più uno dei consiglieri.
Il Consiglio Direttivo, dopo le elezioni, elegge nel suo interno le cariche istituzionali: Presidente, vice Presidente, Segretario e Tesoriere.
Compiti del Presidente dell’Ordine
- Ha la rappresentanza legale dell’Ordine e la responsabilità dell’attività ordinistica, convoca e presiede le assemblee degli iscritti e il Consiglio Direttivo e ne dirige lo svolgimento in conformità alle leggi vigenti ed al regolamento dell’Ordine.
- Cura l’esecuzione delle deliberazioni degli organi deliberanti dell’Ordine e svolge ogni altra funzione demandatagli da leggi e dal regolamento dell’Ordine.
Compiti del Vice Presidente dell’Ordine
- Sostituisce il Presidente in caso di assenza o di impedimento;
- Disimpegna le funzioni a lui delegate dal Presidente.
Compiti del Segretario dell’Ordine
- Sovrintende l’ufficio di segreteria ed è responsabile del suo regolare funzionamento e ne risponde al Presidente e al Consiglio Direttivo;
- Notifica all’interessato la decisione adottata dalla Commissione, in sede disciplinare;
- Autentica le copie delle deliberazioni e degli altri atti da rilasciarsi a pubblici uffici o, nei casi consentiti, ai singoli interessati ai sensi delle leggi n. 15/68 e 241/92 e successive modificazioni;
- Redige i verbali delle adunanze del Consiglio Direttivo e dell’assemblea degli iscritti.
Compiti del Tesoriere dell’Ordine
- Ha la custodia e la responsabilità del fondo in contanti e degli altri valori di proprietà dell’Ordine;
- Provvede ai pagamenti, entro i limiti degli stanziamenti del bilancio. E’ responsabile del pagamento dei mandati, della loro regolarità e della compatibilità con gli stanziamenti in bilancio;
- Può proporre al Consiglio direttivo di deliberare che i valori eccedenti un terminato limite siano depositati al miglior rendimento presso un Istituto di credito di accertata solidità.